I rischi del mercato Forex
Il Forex, letteralmente foreign exchange market, è uno dei più fiorenti mercati finanziari del mondo. Una pratica consistente nello scambio di valute estere. A differenza di quanto si possa pensare, sebbene se ne senta parlare molto solo negli ultimi anni, è un'attività che esiste da parecchio tempo, fin dal 1970.
Entrare in questo genere di mercato può sembrare semplice e garantire guadagni elevati, poiché vi possono accedere non solo le banche e i grandi investitori ma anche i cittadini che dispongono di piccole somme di denaro. Investire nel Forex, dunque, significa effettuare transazioni di vendita o di acquisto di coppie di valute e il guadagno ottenuto deriva dalle variazioni del tasso di cambio di esse. È una piazza di dimensioni notevoli, si conta un giro di circa 2.000 miliardi di dollari al giorno.
(Fonte aasl11)
Tuttavia, non bisogna lasciarsi ingannare dai messaggi accattivanti che s'incontrano nel web e che paventano opportunità di grossi guadagni stando seduti davanti al proprio PC. Il Forex, è la prima cosa da tenere presente, è un investimento e come tale comporta dei rischi e degli introiti. I rischi sono elevati e commisurati all'ampio margine di profitti che si possono ottenere.
Muoversi nel mercato delle valute non è cosa da tutti, non ci si può improvvisare trader. Prima di lanciarsi in una simile attività è indispensabile informarsi, conoscere bene il settore, le dinamiche del mercato, i prezzi delle valute, quali sono le coppie di valute migliori in cui investire, le diverse tecniche a disposizione nel Forex. Insomma, è opportuno acquisire quante più notizie possibili non solo in siti specializzati ma anche seguendo seminari ad hoc e leggendo libri sull'argomento.
Dopodiché, si può fare un po' di pratica sfruttando le piattaforme di trading online che offrono questo genere di possibilità. Nello specifico, nelle versioni demo si avrà un conto simulato con cui avvicinarsi al Forex e provare qualche transazione. In tal modo, ci si potrà rendere conto se si è portati a una simile pratica, se si ha la prontezza necessaria, l'elasticità mentale e la freddezza per operare senza finire in rosso.
Ma quali sono i rischi legati al Forex Trading? Vediamoli insieme, uno dopo l'altro, con le soluzioni per arginarli.
(Fonte tolkochto)
Rischio del broker
Uno dei primi problemi che s'incontrano quando si decide di iniziare l'attività di trader nel Forex è quello di scegliere il broker più giusto, corretto e soprattutto affidabile. Sbagliare in tale valutazione può comportare la conseguenza non trascurabile di perdere non solo l'investimento iniziale, ma addirittura una cifra superiore. È facile, infatti, incontrare delle vere e proprie truffe, società non certificate che creano siti come specchietti per le allodole, convincendo il cliente ad affidarsi a loro per poi sparire insieme ai soldi. Dunque, prima di lanciarsi nel Forex occorre studiare per bene le piattaforme online a nostra disposizione, il ventaglio delle offerte e capire qual è la migliore, quella a cui rivolgersi. In linea di massima, è preferibile scegliere operatori associati a banche, ad assicurazioni o società accreditate.
I broker più sicuri, di fatto, sono quelli in possesso della certificazione di regolamentazione appartenenti agli stati europei (ad esempio, Italia, Inghilterra, Germania, Francia) o, nel caso ci si voglia spingere oltreoceano, provenienti dagli Stati Uniti, paese nel quale sono state attivate rigide e severe norme a protezione del consumatore. Quindi, nel momento in cui si sta valutando la scelta del broker si deve controllare dove ha la sede centrale e se possiede la suddetta certificazione. Inoltre, si possono consultare le recensioni di esperti inserite in siti o blog che offrono una panoramica sui broker e un parere sull'affidabilità o meno degli stessi.
(Fonte mymoneystreet)
Tassi di cambio
Come detto in precedenza, il Forex si basa sulla compravendita di valute estere e il guadagno è legato all'oscillazione dei tassi di cambio delle stesse. Il secondo rischio da tenere in considerazione risiede proprio in tale caratteristica, nella cosiddetta volatilità dei tassi di cambio che possono mutare nel giro di poco tempo, addirittura di qualche giorno. In base a ciò, si può vendere la coppia di valute a favore di un'altra e ottenere un certo profitto. Tuttavia, l'altra faccia della medaglia, è incorrere in un errore di valutazione, in una previsione delle oscillazioni dei tassi di cambio sbagliata o semplicemente si può inciampare in una serie di imprevisti e andare in perdita. Ovviamente, trattandosi di un'attività di investimenti, è inevitabile andare incontro ad operazioni negative. Quello che occorre arginare è la quantità di denaro perso.
Un buon metodo per mettersi al riparo dalle fluttuazioni del mercato, evitando di perdere tutto il capitale a disposizione, è quello di applicare lo Stop Loss Order. Esso consiste, in pratica, nel decidere a priori quanto siamo disposti a perdere e nel momento in cui viene superata quella soglia vengono interrotte tutte le operazioni attive per evitare che si vada in rosso con il proprio conto Forex. Questo tipo di ordine è automatico e viene azionato anche in assenza del trader.
Un altro accorgimento che si può attuare è la diversificazione del commercio. Essa consiste, in sostanza, nell'investire nello stesso tempo in due diverse coppie di valute riducendo di conseguenza i rischi del mercato Forex. Ad esempio, se si dispone di un capitale pari a 2.000 $ si potrebbe investire una parte della somma nella coppia di valute EUR/USD (Euro/Dollaro USA) e un'altra in GBD/USD (Pound Britannico/Dollaro USA). Il consiglio, in tal caso, è di optare per coppie di valute correlate, ovvero che vanno nella medesima direzione.
(Fonte forex-e-learn)
Leva finanziaria
Un altro rischio del Trading Forex è rappresentato da uno strumento chiamato leva finanziaria. Con essa, il trader può arrivare ad avere notevoli profitti ma anche, se si impiega una leva troppo alta, grandi perdite. Sappiamo bene che i guadagni del Forex derivano dalle oscillazioni dei tassi di cambio delle coppie di valute in possesso del trader. I cambiamenti di prezzo possono essere piuttosto bassi, quindi, per avere un buon profitto bisogna avere a disposizione grandi quantitativi di valuta. In proposito, i broker offrono ai trader una leva finanziaria per sostenere le operazioni e accrescere il guadagno rispetto all'investimento reale. Il broker, in tal caso, non incorre in molti rischi perché la fluttuazione nelle coppie di valute è minima e, inoltre, ha un introito maggiore dalle commissioni sulle operazioni del trader.
Se si decide di usufruire di questo strumento bisogna tenere in considerazione che si può andare incontro a perdite piuttosto consistenti, di conseguenza, è opportuno non avvalersi di leve finanziarie troppo alte e di usufruire sempre di una combinazione di limiti e di stop per tenere sotto controllo la situazione.
(Fonte livetradingnews)
Orari migliori per agire nel Forex
Per muoversi nel modo più opportuno nel mercato del Forex, infine, è bene conoscere gli orari di chiusura e di apertura dei mercati finanziari e i giorni migliori in cui operare, allo scopo di ottenere risultati soddisfacenti.
In linea generale, il mercato del Forex apre alle 23:00 di domenica sera e chiude alle 23:00 del venerdì sera. Più nello specifico, bisogna considerare le festività nazionali e le fasce orarie più opportune in cui effettuare le operazioni. Di sicuro, gli affari migliori si fanno nelle prime e nelle ultime ore di apertura, quando, in sostanza, sono in funzione più piazze. In proposito, ad esempio, in Italia il massimo volume delle transazioni si registra tra le 08:30 e le 09:30 di mattina.
(Fonte plusfinancials)
Conclusioni
Il Forex è una tra le attività di investimento più vantaggiose e remunerative ma come tale molto rischiosa. A fronte di grandi guadagni, si possono avere enormi perdite. Per questo il nostro consiglio non è quello di rinunciare a priori se volete tentare questa strada in un periodo di profonda crisi economica e di assenza di opportunità lavorative. Piuttosto, ribadiamo l'importanza di scegliere il broker più affidabile, di prepararvi ad affrontare il mercato delle valute con simulazioni, corsi, libri, articoli sul tema e attuando tutti quegli strumenti per garantirvi perdite il più possibile contenute che non vi facciano restare a mani vuote, senza più i vostri sudati risparmi. Diventare trader è rischioso ma se siete portati a "giocare in borsa", se vi rendete conto di avere l'intuito necessario, il mercato Forex potrebbe darvi qualche bella soddisfazione.
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