Day Trading: come investire nel day trading, le strategie e gli errori nell'investimento più comuni
L'attività di negoziazione di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, futures, titoli di stato, ecc.) chiamata Trading online (TOL) si avvale di internet e si appoggia ad intermediari quali ad esempio banche, SIM, consulenti, Società e simili. Il servizio di trading online si può comporre di tre parti:
- Accesso al mercato (negoziazione di azioni e derivati)
- Informativa (quotazioni, grafici e news);
- Strumenti a supporto (portafoglio virtuale, check up finanziario, ecc.).
Uno dei vantaggi più evidenti e immediati in questo operare online è costituito dalle basse commissioni di negoziazione, le quali sono proporzionali al volume transato o fisse. Dalla prospettiva di chi investe, si possono distinguere diverse modalità di operazioni la cui variabile è il tempo: scalping, day trading, oper trader e investitori long.
Quando si parla di scalping si parla di movimenti con operazioni che possono durare anche pochi minuti che avvengono nell'arco dell'intera giornata. L'investitore entra ed esce con le sue azioni dal mercato e utilizza costantemente il book
Quando si parla di day trading, come suggerisce la parola stessa, si ha come riferimento temporale la giornata. L'investitore, quindi, compra un'azione che ha seguito per un certo periodo perché convinto che quel giorno avrà un buon andamento in base a sue analisi o a notizie sul titolo o sul mercato.
Quando si parla di open trader si fa riferimento a investitori che per qualche dato o notizia o in maniera casuale entrano nel mercato.
Quando si parla, invece, di investitori long ci si riferisce a investimenti a media scadenza, per cui in base a notizie provenienti dal mercato o per particolari avvenimenti, decidono di investire per un periodo di tempo medio.
(Credit foto: Flickr/opensource.com)
Di matrice USA, il day trading è un metodo di investimento abbastanza accessibile poiché non presuppone una grande conoscenza in termini di analisi di mercato. Lo stesso nome indica la natura della modalità: una pratica che si svolge in un'unica giornata. In questo arco di tempo vengono effettuate un certo numero di piccole transazioni, in genere nelle ore di apertura del mercato. I guadagni ottenuti facendo questa operazione sono abbastanza bassi, spesso si aggirano al 4%, per cui si dovrebbero realizzare circa 10 transazioni al giorno per ottenere degli utili soddisfacenti.
IMPARARE LE MOSSE DAY TRADING DA UNA GUIDA QUALIFICATA
La prima cosa da fare, se si è principianti, è imparare il "gioco" del day trading. È quindi necessario farsi accostare da un consulente/istruttore qualificato. Anche se si può fare tutto da solo, fare i primi passi senza una guida non è molto saggio soprattutto se si vogliono evitare grandi perdite. Anche qui vi sono delle "mosse vincenti" e si possono acquisire partecipando attivamente alla negoziazione con una guida qualificata. L'obiettivo è quello di guadagnare, ma molti trader accumulano ingenti perdite economiche proprio perché sprovvisti di nozioni e strategie fondamentali che possono essere offerte da un professionista del settore. È importante, ad esempio, conoscere le date per fare i guadagni o i giorni in cui determinati prodotti si avviano sul mercato per evitare rischi di investimento.
IL DAY TRADING INIZIA E FINISCE CON L'APERTURA E LA CHIUSURA DEL MERCATO
Quando si parla di day trading non si fa riferimento al possesso di "una sola azione o di uno strumento finanziario dalla durata di qualche minuto". L'attività di negoziazione si estende nell'arco della giornata, o più precisamente dall'apertura alla chiusura del mercato. L'arco di tempo utile è soltanto quello. Chiuso il mercato, non si possono più eseguire movimenti se non alla sua prossima apertura.
(Credit foto: rgbstock/guitargoa)
CONOSCERE IL MERCATO
Capire il day trading significa anche comprendere e usare gli indici azionari per misurare la resa del mercato. Questi dati sono importanti perché possono influire, come succede spesso, sul prezzo degli scambi che si vogliono fare o che si sono fatti. D'altra parte tutte le azioni oscillano e si possono registrare variazioni non solo giornalmente ma anche nell'intero arco dell'anno. Ad esempio, nell'arco dell'anno il Ciclo del Mercato Azionario può essere più attivo a novembre e dicembre: in questo lasso di tempo infatti la manifattura, il trasporto e tutto ciò che è connesso tende ad aumentare in vista del periodo natalizio. Da metà gennaio il mercato potrebbe rallentare poiché la manifattura diminuisce dopo le vendite natalizie. Da metà marzo a fine Aprile si potrebbe vedere un incremento. Ci possono essere mesi negativi, ma in genere a giugno e a luglio potrebbero andar bene per la consegna dei dividendi. Agosto, settembre, ottobre sono i mesi in cui il mercato potrebbe rallentare un po' poiché le vendite d'inizio annata (da non confondere con quelle natalizie) sono state digerite. I mesi peggiori sono quelli in cui l'economia si riduce, ma quando essa si espande si hanno buoni guadagni. Novembre e Dicembre , in genere, potrebbero essere comunque i mesi tipicamente più forti.
(Credit Foto: Flickr/Willi Heidelbach)
DISPORRE DI UN CAPITALE DA INVESTIRE
Affinché questa attività di day trading sia redditizia è necessario un adeguato capitale di partenza da investire, soldi dedicati appositamente per questo tipo di negoziazione. La cifra che andrebbe preventivata, dovrebbe esulare da quella necessaria alla gestione quotidiana della vita (pagamenti, mutui, ecc.) e dovrebbe prevedere una serie di spese. Il day trading si fa con un "Account Margin" (Conto di intermediazione dove il broker presta i soldi del cliente per acquistare titoli), per cui gli intermediari/commercianti registrati con NASD/NYSE hanno bisogno di un capitale minimo per accedervi (ad esempio € 18.000,00 netti). Sarebbe anche possibile utilizzare gli effetti leva, impiegati nel Forex (ovvero nel mercato delle valute estere e compravendita di valute), ma per rischiare meno sarebbe bene evitare di posizionarsi su troppi valori contemporaneamente e si concentrarsi su 1 o 2 valori attivi per volta. I propri guadagni andrebbero tenuti comunque sempre sott'occhio, verificando che le spese e gli spread (o differenziali) praticati non li superino.
NASD / NYSE |
---|
NASD è l' acronimo di National Association of Securities Dealers. Istituita nel 1938, è il maggior organo di regolamentazione e vigilanza nell'intermediazione finanziaria statunitense. A questa organizzazione competono il Nasdaq Stock Market (NASDAQ) e gli over-the-counter securities markets. Negli USA tutti gli intermediari di titoli operanti col pubblico sono membri della NASD e sono soggetti alla NASD Regulation (NASDR). |
NYSE è l'acronimo di New York Stock Exchange. Noto anche come "Big Board", è il più grande mercato azionario del mondo per il volume degli scambi. Sul suo tabellone sono quotate società americane ed estere. Nel 2007 è nato NYSE Euronext, gigantesco mercato azionario transatlantico, sorto dalla fusione tra Nyse ed Euronext, il gruppo di borse europee. |
(Photo credit: Got Credit)
SCEGLIERE UN BUON BROKER
Quando si sceglie un Broker (intermediario che organizza le transazioni acquirente-venditore) è bene farlo con cura, rapportandolo ai profitti. Infatti le spese fatti dai diversi mediatori possono inficiare con le strategie di guadagno e assorbire una fetta troppo ingente dei guadagni. Valutando gli spread praticati dai broker, la qualità del suo servizio e della piattaforma, si può optare per quello meno costoso. Naturalmente tutto va valutato nel suo insieme poiché dovendo sfruttare il momento buono per gli ordini presi in carico, serve un'interfaccia efficace e rapida.
ESSERE PREPARATO E AVERE TUTTI GLI STRUMENTI UTILI
Oltre ad un buon budget per operare, sono necessari anche degli strumenti adatti: un buon computer con una buona connessione, programmi e servizi di informazioni utili. Per poter fare trading on line sicuramente di base serve una connessione internet sicura, affidabile e veloce. Meno problemi si hanno in termini di linea meglio sarà. Serve un software specializzato e una varietà dio strumenti utili a fare analisi e ricerche in tempo reale. In questa lista si deve aggiungere l'accesso in tempo reale alle quote delle azioni e alle relative notizie. Prima di poter fare un buon investimento, quindi, si dovrà investire per procurarsi la giusta postazione. Il computer, quindi deve avere il miglior supporto tecnico oltre ai fondi speculatici, i marker maker e tutti i trader con i migliori sistemi.
AVERE DELLE TECNICHE O STRATEGIE DI AZIONE
Altro aspetto da non sottovalutare è aver sviluppato una propria tecnica. Ogni trader che si rispetti possiede delle strategie che gli permettono di guadagnare. Sarebbe, ad esempio, benefico non seguire più di 4 attivi in contemporanea, di interrompere i guadagni al 4% e le perdite al 10%. È fondamentale avere un "progetto finanziario" con degli obiettivi e dei limiti.
( Credit Foto:Flickr/Oliver Bildesheim )
SEGUIRE I TEMPI RESTANDO SEMPRE AGGIORNATI
Nel day trading è molto importante fare un "buon gioco" per vincere e quindi si devono seguire i tempi. Se si applicano pratiche e regole del business tradizionale senza tener conto degli eventuali mutamenti è facile perdere. Il day trading non solo è cambiato rispetto agli anni passati, ma è un processo continuo. Si deve imparare il "gioco" della "nuova scuola", conoscere le guide per fare trading in tempo reale, per riuscire a riparare ad un movimento sbagliato o per avere un successo a lungo termine. Anche in questo caso è importante un istruttore/consulente che aiuti a seguire i cambiamenti.
SORVEGLIARE IL MERCATO
Il mercato deve essere tenuto sempre sotto controllo. Si deve essere attivi nel presente, senza ignorare le lezioni del passato e facendo pronostici sul futuro, cercando di "andare in sintonia" con il prezzo dei titoli correnti, con il mercato e le azioni. Ci vuole, quindi, una buona capacità di predire come andrà il mercato. Vincite e vincitori si trovano nel trading fatto in tempo reale, basandosi su notizie e fonti attendibili.
(Credit Foto:Flickr/Adam Foster)
GESTIRE LE PROPRIE EMOZIONI
Anche se a prima vista può apparire inutile, in realtà anche gestire il proprio temperamento può rivelarsi determinante. Particolari momenti ed emozioni possono guidare verso azioni sbagliate. Per poter fare buoni investimenti occorre essere in uno stato psicofisico ottimale. Di conseguenza si dovrebbero fare delle pause e eseguire le trattazioni per un certo numero di ore a giorno. Il day trading deve essere fatto al massimo delle proprie capacità, avendo l'accortezza di scartare tutte le informazioni inutili e inattendibili.
TENERE UN REGISTRO VALUTATIVO
Utilissimo è tenere un registro dettagliato con tutte le valutazioni personali sulle azioni, che possono essere vagliate con il proprio consulente. Al pari di ogni altro tipo di affare, le trascrizioni dei registri e quindi tutte le informazioni (analisi, tasse, ecc.) possono essere vitali per i guadagni. Naturalmente sarebbe buona norma non redigere questo registro mentre si fa trading per non esse distratti mentre di fanno operazioni di scambio, di gestione del guadagno e delle eventuali perdite. Tutto ciò che si è acquisito va bene farne tesoro, ma mentre si agisce non devono esservi distrazioni.
CONTENERE LE PERDITE
Altra buona pratica sarebbe conservare i profitti nel proprio account. Day trading è business e come tale andrebbe fatto senza reinvestire i soldi guadagnati in pericolosi scambi con il rischio di perderli tutti.
Se uno scambio non ottiene il guadagno sperato e risulta fallimentare, sarebbe utopico pensare che lo stesso possa tornare a vincere. A meno che non vi siano informazioni valide che supportino una determinata operazione, quando una strategia non è efficace o non funziona più, sarebbe buona norma interromperla con una piccola perdita o, al contrario, con una vincita. Questo criterio può risultare utile, facendo attenzione a terminare la giornata chiudendo tutte le operazioni. Le perdite possono essere tagliate quando si aggirano al di sotto del 10%, cercando di accumulare più vincite possibili.
(Credit Foto: rgbstock/ sanja gjenero)
In definitiva il day trading può essere un metodo di investimento non troppo complicato, che tiene conto di piccole regole fondamentali, ma è anche molto rischioso se non lo si sa usare con abilità e dimestichezza. Per essere un buon Trader quindi si deve avere disponibilità di tempo, saper gestire lo stress e avere "sangue freddo".
Fonti: soldi online/strategia Forex/wikihow
Articolo letto 4.987 volte