Il mondo del trading ti confonde? Ecco qui il vocabolario, utilissimo per i trader, con tutte le parole e gli acronimi spiegati passo dopo passo

Sei un aspirante trader? Il mondo del trading ti sembra confuso? Nessun problema! Ecco per te tutti i termini e gli acronimi che troverai nel tuo percorso di trader. Un elenco in ordine alfabetico e un focus sul vocabolario del Forex.

Una guida non può dirsi tale se, innanzitutto, non chiarisce i concetti fondamentali dell'argomento trattato. Proprio per questo motivo, tradingsulweb.it ha pensato bene di fornire al proprio lettore interessato un dizionario che consentisse di far chiarezza su tutta la terminologia del trading, in tutte le sue forme.

Il dizionario di tradingsulweb.it non contiene solamente i termini più noti al popolo del trading, ma anche gli acronimi e un focus dedicato alle principali coppie di valute del mercato. Va da sé che ampio spazio è dato alla terminologia del Forex, al quale è riservato anche un approfondimento.

PRIMA DI INIZIARE: CHE COSA È IL TRADING ONLINE?

Prima di iniziare con l'elenco delle parole più comuni all'interno del trading, non potevamo non partire dalla sua definizione, nella fattispecie, del trading online, oramai divenuto un elemento fondamentale dell'economia mondiale. Per fare ciò si è pensato di proporre il seguente video, il quale fornisce una definizione dettagliata su ciò che si intende per trading online.

A

ACCOUNT

Con il termine account si fa riferimento al conto di trading su cui si opera e col quale si svolgono tutte le transazioni.

ACCOUNT BALANCE

Tale termine serve ad indicare il totale della somma di denaro presente su un account.

ACCUMULAZIONE

Con il temine accumulazione si indica l'incremento della propria posizione nel mercato. Tale è la fase preparatoria, durante la quale gli investitori effettuano acquisti senza far salire i prezzi.

ANALISI GRAFICA

L'analisi grafica costituisce una parte dell'analisi tecnica, che cerca di individuare e prevedere i movimenti e gli andamenti futuri dei mercati, studiando i grafici dei prezzi (Testa e Spalle, i Triangoli, i Rettangoli, i Canali, il Diamante, il Cup & Handle ecc).

ANALISI TECNICA

L'analisi tecnica consiste in una serie di metodologie tecniche, finalizzate allo studio e alla previsione dell'andamento futuro dei prezzi; essa si fonda sullo studio dei grafici di un titolo o di un mercato.

ASK

Il termine ask serve ad indicare il prezzo al quale un operatore è disposto a vendere un determinato quantitativo di titoli o contratti. In pratica, ask significa aprire una posizione al ribasso.

ASK SPREAD

Consiste nella differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto di una determinata coppia di valute.

AUSSIE

Tale termine (Cross AUD/USD) è utilizzato nel Forex e serve ad indicare la relazione tra il Dollaro Australiano e il Dollaro Americano.

AZIONE

L'azione è il titolo, ovvero, una quota di proprietà di una società, la quale ha emesso l'azione stessa. Gli azionisti sono coloro che detengono al minimo un'azione di una determinata società.

B

BACK OFFICE

Il dipartimento nonché le procedure necessarie per la registrazione e la sistemazione delle transazioni finanziarie, relative alle negoziazioni quotidiane.

BALANCE

La somma di denaro all'interno di un conto , di un account.

BAR CHART

Tradotto, bar chart significa grafico a barre; quest'ultimo consiste in una tecnica di rappresentazione grafica, usata per indicare i prezzi del mercato. Ogni elemento presente all'interno di un grafico a barre indica contemporaneamente quattro valori, ovvero Open, High, Low, Close, relativi per ciascun periodo.

BASE CURRENCY

Il termine indica la valuta base, ovvero, la prima delle due valute nel rapporto (cross) considerato.

BEAR

La fase di mercato caratterizzata dal ribasso.

BENCHMARK

Indice di riferimento per ciascun mercato nazionale.

BID

Il prezzo offerto da un operatore per acquistare titoli, contratti e valute. Consiste nella differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto di una determinata coppia di valute. A differenza dell'ask, il bid indica l'apertura dei una posizione in rialzo.

BIDIREZIONALITÀ

L'opportunità di prendere una posizione sul mercato.

BIG FIGURE

Si riferisce alle prime cifre di un prezzo di scambio, le quali non cambiano molto facilmente nelle normali fluttuazioni di mercato, dunque non vengono riportate nelle quote dei dealers.

BLUE-CHIP

Il termine Blue-Chip si riferisce ad una società solida e capitalizzata, presenta all'interno del mercato azionario.

BOE

(Bank Of England) Banca d'Inghilterra.

BOJ

(Bank Of Japan) Banca del Giappone.

BOLLINGER BANDS

Le bande di Bollinger costituiscono delle linee di riferimento al di sotto e al di sopra di una media mobile; esse sono definite in base al valore assoluto della deviazione standard della media stessa.

BOND

Obbligazione.

BOOK

Il temine consente di indicare l'insieme degli ordini in attesa di esecuzione.

BROKER

I broker sono gli intermediari tra i trader e i mercati finanziari. Tramite i broker, i trader possono compiere operazioni di trading all'interno delle varie piattaforme online.

In particolare:

il Broker MM (market maker) si pone come controparte del proprio cliente;

il Broker ECN invia l'ordine del cliente sul mercato.

BREAKOUT

Punto di rottura di una posizione.

BULL

Fase di mercato caratterizzato da rialzi.

C

CABLE

Il termine (Cross GBP/USD) è utilizzato nel mercato Forex e serve a mettere in relazione la Sterlina con il Dollaro Americano.

CANDELA GIAPPONESE

Rappresentazione grafica dell'andamento dei prezzi nella quale si segnala il valore di apertura, chiusura, massimo e minimo di un determinato lasso di tempo.

CAPITAL GAIN

Il termine serve ad indicare il guadagno realizzato sul capitale investito.

CROSS

Il cross è un termine che serve ad indicare l'incrocio di due valute, quotate nel mercato Forex; ad esempio, l'EUR/USD consente di comprare Euro vendendo Dollari Americani e viceversa.

CROSS RATE

Il termine indica il prezzo di scambio tra due valute.

D

DAILY TRADING

Position Trading.

DAYTRADING

È l'attività di trading che prevede l'apertura e la chiusura di posizioni all'interno della stessa giornata.

DEALER

È colui che agisce come principale o come controparte di una transazione.

DEFICIT

Bilancio negativo per cui le spese sono maggiori delle entrate.

DIP

Ribasso improvviso e ampio dei prezzi.

DISTRIBUZIONE

È la fase che corrisponde alla preparazione della discesa di prezzi. Consiste nell'ultima fase di un mercato in rialzo, durante la quale gli operatori sono impegnati a liquidare gli acquisti fatti antecedentemente.

DIVERGENZA

Nel trading la divergenza riguarda l'andamento di un indicatore e l'andamento dei prezzi: tale fenomeno è sinonimo di un'inversione immediata del trend.

DRAWDOWN

Perdita massima.

DAY TRADER

Trader che cerca un trend giornaliero.

E

EQUITY

Il termine equity può indicare l'azione, riferita ad una società quotata nei mercati azionari, oppure la somma tra il capitale proprio e il capitale di terzi in un investimento.

F

FOREX

Il Forex è il mercato di valute, aperto dalla notte di domenica fino alla notte di venerdì. Il Forex è il mercato all'interno del quale partecipano le istituzioni bancarie, i governi, le banche centrali, gli investitori e gli speculatori.

FLAT

È la condizione di chi non ha posizioni aperte nel mercato.

FIGURA

La figura corrisponde alla somma di 100 movimenti minimi su ogni cross valutario.

FUTURE

Con il termine future si indicano i contratti a termine che interessano tutti i mercati finanziari regolamentati.

G

GAP

Differenza tra il valore di chiusura di un titolo e l'apertura di un mercato.

H

HEDGING

Copertura di un rischio finanziario.

HEDGE FUNDS

Con tale termine ci si riferisce ai fondi, utilizzati dalle compagnie, le quali controllando un vasto ammontare di denaro; l'obiettivo di utilizzo di tali fondi è quello di manipolare il valore di una valuta al fine di fare speculazione.

I

INDICE ISM

Indice macroeconomico americano che rileva l'andamento dell'industria manifatturiera nazionale.

INDICE PMI

Indice macroeconomico americano che rileva l'andamento dell'industria manifatturiera.

INSIDER

Il termine insider serve ad indicare la figura di più alto grado di una società, ovvero i manager, ovvero gli amministratori delegati, i direttori generali o i consiglieri di amministrazione.

INSIDER TRADING

Nota la figura degli Insider, con il termine insider trading ci si riferisce agli investimenti compiuti dai primi, sulla società. Tali investimenti avvengono sulla base di informazioni sensibili, quali le acquisizioni future, le politiche a breve termine, le informazioni nascoste, che solamente gli insider conoscono. Queste sono considerate pratiche illegali, in quanto gli insider sfruttano il loro vantaggio sul mercato, rispetto ai tradizionali investitori.

INTERMEDIAZIONE

Attività finalizzata al raggiungimento delle migliori condizioni di operatività sul mercato, al fine di ottenere una buona negoziazione.

INTRADAY

Nella stessa giornata.

INVESTITORI ISTITUZIONALI

Consistono in fondi comuni di investimento, banche, società assicurative, fondi pensione. Investitori, la cui missione principale è quella di svolgere attività di investimento.

IPERCOMPRATO (IPC)

Livello indicato da un indicatore, in relazione all'attuale prezzo di un mercato: reazione dei prezzi verso il basso.

IPERVENDUTO (IPV)

Livello indicato da un indicatore, in relazione all'attuale prezzo di un mercato: reazione dei prezzi verso l'alto.

K

KEY REVERSAL DAY

Avviene sui minimi o sui massimi di mercato, con un nuovo minimo o massimo, seguito da una chiusura di segno opposto e inferiore al giorno (barra) prima.

L

LAGGING INDICATOR

Indicatori che seguono in ritardo i prezzi di riferimento.

LEADING INDICATOR

Indicatore con caratteristiche anticipatrici rispetto alla serie di riferimento.

LEADING INDICATORS

Variabili economiche che sono considerate per fare delle previsioni relative alle attività economiche future.

LETTERA

Prezzo al quale un operatore è disposto a vendere i titoli o i contratti.

LEVA FINANZIARIA

Consiste in un moltiplicatore del capitale investito, il quale consente di capitalizzare  soltanto un margine di garanzia rispetto al totale.

LIMIT PROFIT

Il termine limit profit viene spesso sostituito con take profit o ancora con limite. Ad esempio, non appena viene raggiunto un livello di prezzo desiderato per trarre guadagno, il trader fissa un ordine di tipo limite.

LIMITE

Limit profit.

LONG

Il termine long, conosciuto anche come Buying Long indica un'operazione al rialzo, ovvero la situazione in cui se un titolo sale, acquista valore, rispetto al livello attuale. Il contrario di Buying long è Short Selling.

M

MARGINE

l'ammontare di liquidità richiesta, rispetto al valore nominale del contratto finanziario.

MARGIN CALL

La richiesta di un broker o di un dealer finalizzata all'integrazione di fondi su una posizione che si è mossa contro il cliente, fino a raggiungere i livelli di garanzia.

MEDIA MOBILE (MM) (MOVING AVERAGE MA)

Indicatore basato sulla media di una serie di prezzi su un'estensione temporale costante, durante la quale i valori più lontani vengono sostituiti con quelli più recenti.

O

OBBLIGAZIONE

L'obbligazione è un titolo di debito che viene emesso da una società o da un ente pubblico; tale titolo obbliga l'emittente a rimborsare il possessore del capitale prestato, sommato agli interessi maturati sulla somma: la restituzione deve avvenire entro la scadenza dell'obbligazione.

OBBLIGAZIONE ZERO COUPON

Si tratta di un particolare tipo di obbligazione con gli interessi (acquistati ad un prezzo scontato) pagati interamente al momento della scadenza.

OPERAZIONI OVERNIGHT

Posizioni che rimangono aperte durante la notte.

OPTION

È il diritto, dato a chi possiede l'opzione, di effettuare le seguenti operazioni, entro una determinata scadenza:

acquistare (call option);

vendere (put option).

L'acquisto o la vendita di un'attività finanziaria (underlying) deve avvenire ad un prezzo predeterminato (strike price), inoltre, le opzioni possono riferirsi a:

singoli titoli azionari (stock option);

contratti future (future option).

ORDINE CONDIZIONATO

L'ordine condizionato consiste in una tipologia di ordine che viene attivata al momento della verifica di una condizione, ad esempio quando si raggiunge il livello di un prezzo.

ORDINE LIMITE

L'ordine limite consiste in un ordine condizionato, finalizzato all'acquisto ad un livello minore, rispetto a quello corrente e alla vendita ad un prezzo maggiore rispetto a quello odierno.

ORDINE MARKET

L'ordine market serve per acquistare o vendere al prezzo attuale di mercato: esso viene eseguito istantaneamente, a differenza degli ordini condizionati.

ORDINE STOP

L'ordine stop è praticamente il contrario dell'ordine limite, in quanto esso consiste il un ordine condizionato, finalizzato all'acquisto con un livello di prezzo maggiore rispetto a quello corrente e alla vendita con un livello di prezzo minore di quello corrente.

OSCILLATORE

Indicatore tecnico che fluttua continuativamente al di sopra o al disotto di un livello di riferimento.

OVERAGE

Profitto addizionale. Il contrario è lo slippage.

OVERBROUGHT – O/B

Livello indicato da un indicatore, in relazione all'attuale prezzo di un mercato: reazione dei prezzi verso il basso.

OVERSOLD – O/S

Livello indicato da un indicatore, in relazione all'attuale prezzo di un mercato: reazione dei prezzi verso l'alto.

OVER THE COUNT (OTC)

Ogni transazione che non è condotta su una piazza di scambio, ma si effettua sul libero mercato, quindi non soggetto ad una specifica autorità di regolamentazione.

P

PIP(PERFORMANCE INDEX PAPER)

È l'unità di misura dei movimenti delle valute all'interno del mercato del Forex; un pip corrisponde a 10 tick.

POSITION SIZE

Numero di contratti aperti in una posizione.

POSITION TRADING

Mantenimento delle posizioni di trading sul mercato overnight.

R

RALLY

Immediato Rialzo successivo ad una discesa dei prezzi.

RANGE

Escursione tra due livelli di prezzo.

RATING

Giudizio tecnico in merito alla solvibilità di un prodotto finanziario; il rating consiste in tre caratteri alfabetici.

REACTION

Temporanea debolezza del prezzo dopo un movimento crescente.

RESISTENZA

Indica il livello in cui un prezzo crescente interrompe il proprio aumento a causa di una forte pressione di vendita.

RETRACEMENT

Movimento dei prezzi che va in direzione opposta rispetto a quella precedente.

REVERSE

Inversione della posizione.

REVERSAL

Inversione del trend.

RISCHIO CAMBIO

Rischio di perdita  in caso di cambiamento del tasso.

ROE

Il termine ROE è l'acronimo di Return on Equity, ovvero del ritorno sull'investimento considerando solamente il proprio capitale.

ROI

Il termine ROI è l'acronimo di Return on Investment, ovvero del ritorno sull'investimento considerando il capitale totale, cioè la somma tra il capitale proprio e il capitale di terzi.

ROLLOVER

Chiusura e riapertura immediata.

RUMORS

Notizie senza riscontro.

S

SCALPING

È una tecnica che prevede un'attività di trading molto serrata, con operazioni di brevissima durata.

SHORT SELLING

Il termine short selling, noto anche come short, consiste in un'operazione al ribasso, cioè mirata al profitto nel caso in cui il valore del titolo scendesse rispetto al livello attuale; in pratica, lo short selling è il contrario del Buying Long.

SLIPPAGE

Consiste nella differenza tra il prezzo immesso e il prezzo ottenuto.

STOP LOSS

Lo stop loss consiste in un ordine di stop il quale consente di uscire dalla posizione, non appena viene raggiunto un livello di prezzo. In pratica, lo stop loss consente di limitare le perdite, nel caso in cui l'operazione non andasse a buon fine. Allo stesso modo, lo stop loss può essere utilizzato per avere profitto nel caso in cui l'operazione avesse buoni risvolti: il limite, anche  in questo caso viene usato come livello d'uscita.

SPIKE

Improvviso e ampio rialzo dei prezzi.

SPOT

Una transazione immediata, con fondi che passano di mano nei due giorni successivi.

SPOT PRICE

Prezzo del mercato corrente.

STOCASTICO

Indicatore che misura il rapporto tra il prezzo più recente e il range di prezzo di un determinato periodo di tempo.

T

TAKE PROFIT

Limit profit.

TESTA E SPALLE (HEAD AND SHOULDER)

Inversione dell'analisi tecnica classica.

TICK

Il termine Tick serve ad indicare la minima variazione di prezzo di un titolo o di un mercato.

TICK BY TICK

Prezzo per prezzo.

TIME FRAME

Indica l'unità temporale entro la quale si svolge l'attività di trading o la rappresentazione grafica dell'andamento dei prezzi.

TIMING

Il momento giusto per entrare o uscire da l mercato e massimizzare i profitti.

TRADE

Il termine trade si riferisce all'operazione veloce che viene eseguita da un trader, ovvero un'operazione di compravendita.

TRADER

Il termine trader serve ad indicare una persona che si occupa dell'attività di trading.

TRADING

Il trading consiste in una speculazione di borsa; a volerlo spiegare con termini più comuni, esso si riferisce ad un investimento in determinati mercati finanziari, ma comunque rimane un'operazione a breve-medio termine. Proprio per tale motivazione, il trading differisce da un investimento a lungo termine, in quanto, nel primo, il capitale non viene lasciato per molto tempo su un titolo o su un mercato.

TRADING RANGE

L'area entro la quale i prezzi oscillano.

TRADING SYSTEM

Il trading system consiste in una serie di regole e norme definite, le quali consentono di creare un sistema di investimento capace di effettuare un'operazione, ogni volta che si verificano determinate condizioni. Il trading system può essere lanciato nella piattaforme di trading con modalità automatica, senza l'intervento dell'uomo.

TRAILING STOP

Il trailing stop serve ad indicare un ordine stop loss, il quale si aggiorna automaticamente in base alle oscillazioni del prezzo; in questo modo è possibile ottimizzare il profitto.

TRENDLINE

All'interno di un grafico, l'insieme di tutte quelle linee che congiungono massimi decrescenti o minimi crescenti.

TREND FOLLOWING

Che segue o sfrutta il trend di mercato.

U

UPMOVE

Movimento dei prezzi al rialzo.

V

VOLUME

Corrisponde all'ammontare del denaro impiegato per fare azioni di trading.

W

WARRANT

Uno strumento finanziario, quotato in Borsa, che consiste in un contratto a termine per l'acquisto (Warrant Call) o per la vendita (detti Warrant Put) di una certa attività finanziaria (underlying), ad un prezzo e ad una scadenza stabilita.

WHIPSAW

Falso segnale.

FOCUS: IL VOCABOLARIO DEL FOREX

Ogni mercato finanziario possiede un vocabolario ben preciso, ecco perché, nel video qui di seguito si propone un approfondimento in merito alla terminologia utilizzata per il trading delle valute.

QUALE È LA TERMINOLOGIA DELLE PRINCIPALI COPPIE DI VALUTE?

Qui di seguito, si riportano in elenco le principali coppie di valute presenti sul mercato; la terminologia indicata servirà a indirizzare il trader nell'universo del Forex:

  • EUR/USD corrisponde al rapporto tra le valute Euroe US Dollar; tale rapporto è anche noto con il termine Euro;
  • USD/JPY corrisponde al rapporto tra le valute US Dollar e Japanese Yen; tale rapporto è anche noto con il termine Dollar Yen;
  • GBP/USD corrisponde al rapporto tra le valute British Pound e US Dollar; tale rapporto è anche noto con il termine Cable;
  • USD/CHF corrisponde al rapporto tra le valute US Dollar e Swiss Franc; tale rapporto è anche noto con il termine Dollar Swiss, o Swissy;
  • USD/CAD corrisponde al rapporto tra le valute US Dollar e Canadian Dollar; tale rapporto è anche noto con il termine Dollar Canada /C-Dollar;
  • AUD/USD corrisponde al rapporto tra le valute Australian Dollar e US Dollar; tale rapporto è anche noto con il termine Aussie Dollar;
  • EUR/GBP corrisponde al rapporto tra le valute Euro e British Pound; tale rapporto è anche noto con il termine Euro Sterling;
  • EUR/JPY corrisponde al rapporto tra le valute Euro e Japanese Yen; tale rapporto è anche noto con il termine Euro Yen;
  • EUR/CHF corrisponde al rapporto tra le valute Euro e Swiss Franc; tale rapporto è anche noto con il termine Euro Swiss;
  • GBP/CHF corrisponde al rapporto tra le valute British Pound e Swiss Franc; tale rapporto è anche noto con il termine Sterling Swiss;
  • GBP/JPY corrisponde al rapporto tra le valute British Pound e Japanese Yen; tale rapporto è anche noto con il termine Sterling Yen;
  • CHF/JPY corrisponde al rapporto tra le valute Swiss Franc e Japanese Yen; tale rapporto è anche noto con il termine Swiss Yen;
  • NZD/USD corrisponde al rapporto tra le valute New Zealand Dollar e US Dollar; tale rapporto è anche noto con il termine New Zealand Dollar /Kiwi.

Articolo letto 30.006 volte

Dott.ssa Sara Tomasello
  • La teoria del mercato efficiente di eugene fama

    La teoria del Mercato Efficiente, formulata nel 1965 da Eugene Fama, al fine di cercare di definire quale sia il mercato in grado di mettere gli investitori alla pari, ha avuto largo successo, ma è stata [...]

  • Rischio d'investimento di un paese: come si calcola

    Il rischio d'investimento di un paese è un coefficiente che andrebbe tenuto in stretta considerazione ove si decida di investire in azioni o obbligazioni di uno Stato estero. Per capire se il proprio investimento [...]

  • Piccola guida alle medie mobili

    Le medie mobili sono considerate molto importanti da tutti coloro che operano nel trading. Sono infatti in grado di rendere più agevole l'interpretazione di quanto sta accadendo sui mercati, a patto di di non [...]