Perché fare forex con timeframe multipli

Fare trading utilizzando i timeframe multipli può essere un vantaggio non indifferente. Proprio usando questi indicatori, si può sviluppare una visione d'insieme in grado di rendere più distinto il quadro generale del mercato e aiutarci a rimanere più a lungo su una posizione.

Chi opera sul Forex sa benissimo che è estremamente importante sfogliare i grafici basati su diversi intervalli temporali. Se da una parte è vero che si hanno a disposizione molti indicatori e una grande quantità di notizie provenienti dal mondo economico, dall'altra va ricordato che non vanno mai sottovalutati gli strumenti messi a disposizione dei trader per ottimizzare i propri investimenti e, soprattutto, vanno utilizzati in tutte le loro potenzialità.

E' meglio monitorare archi temporali ampi


La maggior parte degli operatori è abituata a programmare le proprie posizioni guardando esclusivamente il grafico a 15 minuti. In molti casi, però, il risultato non è esattamente quello che ci si poteva attendere. Magari proprio quando tutto sembra a posto arriva una fase dei stallo del mercato o addirittura un ripiegamento dello stesso a rovinare tutto. Una situazione che potrebbe essere evitata dando magari un'occhiata a un arco temporale più ampio, in grado di mutare la prospettiva.

Chi investe nel forex può trarre grande giovamento dai multiple timeframe

Nelle fasi in cui il mercato si trova in fase di stallo oppure inverte la sua direzione di marcia nel grafico a 15 minuti, ciò accade soprattutto come logica reazione all'intersecarsi con un supporto o una resistenza su un arco di tempo più ampio. In queste occasioni, l'operare sul multiple time frame trading può evitare guai maggiori, rivelando la sua validità nei confronti di tutti gli altri indicatori.

Serve uno sguardo d'insieme


Proprio per questo motivo è del tutto inutile inzeppare il grafico di indicatori, ricorrendo invece ai time frame multipli. Tale tecnica di trading consente di restare in una posizione più a lungo in quanto mette in grado di identificare in maniera più distinta il quadro generale del mercato. Chi si limita a guardare un solo time frame, perde il disegno d'assieme e rischia di essere travolto da una nuova tendenza proveniente da un altro time frame. Meglio evitare situazioni di questo tipo.

L'importanza dei grafici


L'analisi dei grafici Forex è molto importante per garantire il successo del nostro commercio. Si tratta infatti del metodo più accurato tramite il quale si può analizzare e studiare una coppia di valute. Naturalmente richiede molto impegno, proprio quello che molti principianti non ritengono di dover spendere, puntando al guadagno facile e, soprattutto, immediato.

Proprio per questo motivo sono molti coloro che si limitano a guardare solo un lasso di tempo. Un atteggiamento di questo genere espone però ad un bagno finanziario, che potrebbe invece essere evitato andando a cercare realmente di capire l'andamento del mercato. Un orientamento, quest'ultimo, che può essere realizzato optando per un'analisi più approfondita, la quale presuppone lo studio di diversi timeframe.

Le scorciatoie non assicurano il conseguimento del proprio obiettivo 


Questo secondo modo di fare Forex è molto sottoutilizzato. Il motivo di questo atteggiamento è del tutto chiaro: esso richiede infatti più lavoro e la presenza di mezzi come i robot spinge molti a scartare in partenza tale ipotesi. Eppure i pochi traders che riescono a padroneggiare lo studio di più timeframe riescono ad investire al meglio e a far rendere in maniera ottimale i propri soldi.

Lo studio di diversi timeframe comporta il controllo serrato di  indicatori e grafici di tendenza molto semplici, partendo da tempi più lunghi, quelli nel corso dei quali si verificano i maggiori trend, per poi andare a ritroso sino a giungere a timeframe più piccoli, in modo da osservare i movimenti attuali e comprendere l'influenza dei movimenti più piccoli sulle tendenze più grandi. Quando essi sono in accordo è possibile aprire una posizione nella direzione del trend avendo una discreta sicurezza di successo. Ove manchi questa condizione in una coppia di valute sarebbe invece consigliabile rimanere fuori dal mercato.

La specializzazione fa perdere di vista la giusta prospettiva


Ormai la parola d'ordine è specializzazione. In effetti è meglio sapere far bene una cosa che in maniera appena sufficiente molte. Il day trader, il momentum trader, il risk trader e le altre figure specialistiche che sono ormai una consuetudine nel Forex, conoscono alla perfezione questa logica e coltivano naturalmente con molta attenzione il loro orticello. A volte, però, il rischio è quello di perdere la giusta prospettiva, privilegiando lo sguardo di breve termine sino ad escludere praticamente una visione di più largo respiro. In tal modo, si perde la visione del trend di più lungo termine rendendo difficile l'avvistamento di chiari livelli di supporto e resistenza.

Le linee guida


L'analisi su timeframe multipli si basa sul monitoraggio dello stesso cross di valute utilizzando diverse frequenze temporali. Se da un lato non esistono limiti al numero di frequenze da tenere d'occhio, esistono linee guida generali che solitamente vengono seguite dagli addetti ai lavori. In genere si fa utilizzo di tre diversi periodi, in modo da avere una lettura abbastanza soddisfacente del mercato, mentre utilizzarne meno può comportare una considerevole perdita di dati, e utilizzarne di più potrebbe portare alla formazione di una mole di dati troppo ampia.

La regola dei quattro


Una volta che si siano scelte tre frequenze temporali, una buona strategia può essere quella solitamente indicata come "regola dei quattro". La prima cosa da fare è la determinazione di un periodo di medio termine chiamato a rappresentare lo standard rispetto al tipo di trading che abbiamo intenzione di intraprendere. Una volta effettuata questa operazione, se ne sceglie uno più corto, solitamente un intervallo di un quarto più stretto rispetto al medio. Ove avessimo scelto per il nostro intervallo standard un timeframe orario, l'intervallo più corto dovrebbe essere un timeframe a 15 minuti. Seguendo lo stesso tipo di ragionamento, il timeframe più grande dovrebbe essere quattro volte il nostro intervallo medio, ovvero un timeframe a 4 ore.

I timeframe multipli sono uno dei tanti strumenti a disposizione dei traders più avveduti

Occorre però ricordare come sia essenziale selezionare il timeframe corretto quando viene scelto il range dei tre periodi. Un trader di lungo termine, il quale lavora su posizioni da mantenere per mesi difficilmente può essere aiutato dalla soluzione da 15 minuti – 1 ora – 4 ore molto più adatta invece per un day trader. Al contempo il day trader, abituato a lavorare nel termine di ore, con posizioni che raramente vanno a superare la giornata, non avrà alcun vantaggio dalla consultazione di grafici con timeframe giornaliero – settimanale – mensile. 

Timeframe di lungo termine

Una volta accennata l'analisi dei timeframe multipli, andiamo a vedere come essa può essere applicata al mercato partendo proprio dai timeframe di più lungo termine. Esso riesce a far comprendere quale sia in effetti il trend dominante sul mercato. Una cosa che non va sottovalutata, se si pensa che la maggior parte dei traders è affezionata al detto "trend is your friend".

Se non è del tutto  necessario eseguire operazioni utilizzando i grafici di lungo termine, sarebbe però buona norma eseguire quelle le quali seguano la direzione del trend dettato dal lungo termine. Con questo non si vuole affermare che non si possano eseguire delle operazioni in direzione opposta del trend di lungo termine, ma che nel caso vengano effettuate, avranno una minor probabilità si successo con un target di profitto più ristretto rispetto a quello che potrebbe invece caratterizzare l'apertura di una posizione in direzione del trend.

Altra avvertenza per coloro che intendano operare sul lungo termine, è quella relativa alla necessità di tenere costantemente in considerazione le tendenze che sono giustificate dai fattori macroeconomici. Proprio i report sulla crescita del prodotto interno lordo, la situazione del deficit pubblico, l'andamento disoccupazione e altri di simile tenore possono aiutare il trader a comprendere meglio l'evoluzione del prezzo di una valuta collegata a questi fattori.

Non meno importanti, per i trader di lungo termine, i dati relativi al tasso d'interesse. Essi, infatti, tendono a riflettere, sia pur parzialmente, lo stato di salute di un'economia e rappresentano una componente primaria dei tassi di cambio. I mercati sono infatti caratterizzati dalla circolazione dei capitali verso le valute a tasso di interesse maggiore, quelli che nella pratica possono garantire un ritorno più alto sugli investimenti effettuati.

Timeframe di medio termine

Per quanto riguarda invece i timeframe più ristretti, essi possono aiutare a notare maggiormente movimenti più piccoli all'interno di un trend più ampio. Una particolarità che caratterizza in particolare il timeframe di medio termine. Questo intervallo è in effetti il più versatile delle 3 frequenze che vengono utilizzate, in quanto permette di avere una sorta di finestra privilegiata sia nel senso di marcia dei movimenti sul timeframe più lungo che di quelli sul timeframe più breve. Questo intervallo dovrebbe essere quello da privilegiare nella fase di pianificazione di un'operazione, nella fase di avvicinamento al nostro target, oppure in quella che precede lo stop loss.

Timeframe di breve termine

Il timeframe di breve termine, infine, è quello nel quale le più piccole fluttuazioni diventano più chiare ed evidenti. In conseguenza di ciò, il trader può sfruttare il grafico al fine di scegliere un punto di ingresso propizio in relazione alla direzione nella quale ha già scelto di operare grazie all'analisi svolta in precedenza sui timeframe a più lungo termine. In questo caso l'elevata volatilità dei grafici porterà in evidenza oscillazioni molto pronunciate in corrispondenza di notizie di mercato, in particolare quando vengono pubblicati i dati riguardanti indicatori economici. 

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Dott. Dario Marchetti
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