I mercati finanziari devono garantire l'informazioni a tutti, in modo tale da evitare l'abuso degli insider trading e market abuse; tuttavia, il medesimo diritto all'informazione non garantisce il successo, in quanto a fare la differenza nelle attività di trading è soprattutto la modalità di interpretazione e la propensione al rischio calcolato.
Conoscere i mercati finanziari significa fare un ottimo trading: ecco a voi i segreti per scegliere il mercato giusto
Ogni qualvolta si pensa ai mercati finanziari, subito in mente balza l'idea di una truffa, di una trappola. In realtà essi sono delle entità funzionali al sistema economico, in quanto permettono la crescita dello stesso. Tuttavia, scandali e perdite hanno minato la credibilità dei mercati finanziari: infatti, in questo settore, è molto facile confondere quale sia il comportamento corretto o scorretto delle imprese e le critiche vengono rivolte a tutto il sistema.
Dal 1998, a seguito dell'approvazione del Testo Unico della Finanza, il quadro legislativo in materia di mercati finanziari si è notevolmente arricchito, in funzione, soprattutto dell'integrazione dei mercati finanziari dell'Unione europea. Tale unico mercato finanziario è denominato Sistema di Scambi Organizzati SSO, comunemente noto come Borsa.
La sicurezza e la fiducia prima di tutto: solo così è possibile creare il terreno giusto per favorire gli investimenti.
In questa sede, si desidera fornire tutte le informazioni in merito ai mercati finanziari, in modo tale da chiarire ogni dubbio e sfruttare le potenzialità per fare attività di trading; l'argomentazione verterà soprattutto sulla definizione di mercato finanziario e sui metodi per individuare quello più appropriato per le proprie esigenze.
CHE COSA SI INTENDE PER MERCATI FINANZIARI? QUALI SONO LE CARATTERISTICHE?
Il mercato finanziario è un luogo virtuale, all'interno del quale vengono scambiati gli strumenti finanziari, i quali possono essere di varia natura e avere medio o lungo termine.
Un mercato finanziario presenta determinate caratteristiche, ovvero le seguenti:
- in primis (come detto nell'introduzione), è fondamentale che un mercato si fondi su delle regole ferree, in materia di regolamentazione delle modalità di ammissione e di comportamento degli operatori, soprattutto in merito allo svolgimento degli scambi;
- è altresì importante che un mercato finanziario sia controllato da un supervisore, spesso un ente che si occupa dell'organizzazione del mercato e che collabora con l'autorità di controllo (in Italia è la Consob);
- inoltre, un mercato finanziario deve prevedere una microstruttura, la quale garantisce che ogni operatività venga regolata da norme di dettaglio.
Il mercato finanziario, oltre a riconoscersi per le caratteristiche sopra citate, viene identificato per gli attori che vi partecipano. Tale luogo virtuale è il punto di incontro di tre diverse figure, ognuna confluente per finalità differenti, ovvero:
- gli investitori, i quali si occupano di acquistare e vendere prodotti finanziari;
- gli emittenti, i quali si occupano di emettere i titoli o gli strumenti finanziari;
- gli intermediari finanziari che si occupano di facilitare gli scambi tra i primi due attori.
A CHE COSA SERVONO I MERCATI FINANZIARI?
Una volta chiarite le caratteristiche del mercato finanziario e definiti gli attori che vi partecipano, è chiaro intuire come, ogni investitore sia anche un risparmiatore e produttore di reddito. Dunque, nella maggior parte dei casi egli avrà necessità di allocare il proprio reddito, ma al contempo dovrà trovare una fonte per la produzione di reddito. Ecco che entrano in gioco i mercati finanziari, tuttavia, per spiegare a che cosa servono tali prodotti, si fa riferimento alla definizione del premio Nobel Kenneth Arrow. Negli anni cinquanta egli spiegò che i mercati finanziari servono a contrarre attività finanziari e ottenere flussi di cassa, al fine di produrre le risorse necessarie per gli individui.
Per spiegare tale concetto si fa riferimento ad un esempio letto nel documento pdf intitolato A che cosa servono i mercati finanziari.
Si immagini che un individuo sia interessato al consumo di una mela il giorno seguente, e che ci siano due scenari. Nel primo scenario una mela costa un euro e l'individuo riceve un euro grazie alla produzione del suo reddito. Nel secondo scenario una mela costa un euro ma l'individuo non ha reddito perché disoccupato. L'individuo ha quindi interesse ad acquistare un'attività finanziaria che vale un euro proprio nel secondo stato di natura, e che è in grado di dare un flusso di cassa positivo anche quando non ci sono altri flussi di reddito.
Va da sé che lo scenario in cui opera un investitore è ben più complesso rispetto all'esempio riportato, tuttavia, il concetto che si desidera trasmetter è che l'investimento all'interno dei mercati finanziari va di pari passo con la situazione economica dell'investitore, dalla quale quest'ultimo non può prescindere.
In sostanza, le funzioni dei mercati finanziari sono molteplici e riguardano i seguenti ambiti:
- il finanziamento, ovvero la possibilità che ha l'investitore di cercare denaro all'interno dei mercati stessi;
UGUALE INFORMAZIONE NON SIGNIFICA GARANZIA DI SUCCESSO
- il pricing dei titoli, per mezzo del quale si stabilisce sempre il valore monetario di un determinato titolo;
- la liquidità dei titoli, per mezzo della quale è possibile uscire tranquillamente dall'investimento effettuato;
- la riduzione dei costi di transazione, derivante dalla forte competizione che si crea tra i mercati, la quale produce anche una maggiore efficienza.
In pratica, per i mercati finanziari si distinguono tre forme di efficienza:
- in primis la capacità di porre un contatto tra la domanda e l'offerta
- la capacità di fornire le informazioni a tutti gli investitori, senza fare alcuna distinzione;
- la capacità di garantire bassi costi di transazione.
QUANTE TIPOLOGIE DI MERCATO FINANZIARIO ESISTONO?
Per conoscere le diverse tipologie di mercato finanziario, è necessario far riferimento a varie caratteristiche ad essi connessi. La suddivisione dei mercati finanziari può avvenire sulla base di differenti fattori, ovvero i seguenti:
- alla natura;
- durata;
- momento di emissione.
In base alla natura degli strumenti finanziari, si suole fare distinzione tra le seguenti tipologie di mercato finanziario, ovvero:
- mercato creditizio;
- mercato mobiliare;
- mercato assicurativo.
In base alla durata dei mercati finanziari si distingue:
- mercato creditizio, all'interno del quale vengono scambiati gli strumenti di debito a più lunga scadenza;
- il mercato monetario, caratterizzato dagli scambi di attività a breve scadenza, inferiori a dodici mesi;
In base al momento di emissione degli strumenti finanziari si distinguono i seguenti mercati:
- mercato primario, cioè delle nuove emissioni di titoli;
- mercato secondario, all'interno del quale si scambiano i titoli già emessi, ovvero quelli che rappresentano elementi del capitale di rischio di un'azienda (azioni) o i titoli di debito emessi dalle imprese, dal settore pubblico e dagli intermediari finanziari (obbligazioni, titoli di stato).
Tuttavia, nonostante questa iniziale suddivisione, sulla base di altri parametri, è possibile riconoscere altre tipologie di mercato creditizio, ovvero i seguenti:
- mercati cash;
- mercati derivati;
- mercati ad asta;
- market marker;
- mercato fisico;
- mercato telematico;
- mercato pubblico;
- mercato privato;
- mercato regolamentato;
- mercato over the counter.
In ultimo, in base all'efficienza normativa si distinguono le seguenti tipologie di mercati:
- mercati con efficienza debole;
- mercati con efficienza semiforte;
- mercati con efficienza forte.
Mentre i primi forniscono prezzi che rimandano alle informazioni storiche, i secondi, invece, consentono di usufruire anche delle informazioni pubbliche; i terzi riflettono tutte le informazioni, anche quelle private.
Un'altra suddivisione riguarda il mercato immobiliare e il mercato dei mutui; mentre quest'ultimo comprende tutti i titoli che sono vincolati dal contratto di finanziamento, il primo, invece, è costituito da finanziamenti a medio e lungo termine o con vincolo di capitale (obbligazionari e azionari).
QUALI SONO I PRINCIPALI MERCATI FINANIZIARI COINVOLTI NELLE ATTIVITÀ DI TRADING?
Le attività di trading interessano soprattutto i seguenti mercati finanziari:
- il mercato Forex;
- il mercato azionario;
- il mercato delle materie prime.
IL MERCATO FOREX
Il mercato Forex è il mercato più grande ed efficiente; in esso vengono scambiate le valute, dunque esso rappresenta un mercato cruciale per i funzionamento dell'economia mondiale.
I cambi tra le diverse valute si fondano su molti fattori, ovvero sula differenza tra i tassi ufficiali di sconto, applicati dalle banche centrali, sull'andamento dell'economia, della finanza pubblica e dei prezzi delle materie prime.
Per far sì che un trader riesca a guadagnare sul mercato Forex, è necessario individuare nel più breve tempo possibile quali sono le valute che si rafforzeranno e quelle che si indeboliranno, in modo tale da comportarsi di conseguenza.
Al fine di render più chiara la trattazione sul mercato Forex, si fornisce il seguente video, finalizzato all'approfondimento delle dinamiche di funzionamento e dei profitti derivabili.
IL MERCATO AZIONARIO
Il mercato azionario interessa lo scambio delle quote aziendali, ovvero le azioni, scambiate all'interno dei grandi mercati, quali ad esempio la borsa di New York (Wall Street Stock Exchange) e la borsa di Londra (London Stock Exchange) e in Italia, la borsa di Milano, anche nota come Piazza Affari.
Una società per azioni è suddivisa in quote di capitale: coloro che sono in possesso di queste azioni concorrono alla gestione della stessa. Il valore delle azioni quotate in borsa, dipende dal dividendo che viene pagata sulla stessa, ma anche dalle aspettative future che esistono per quell'azienda.
Rispetto al mercato Forex, quello azionario ha dimensioni molto ridotte, dunque può essere facilmente manipolato dai poteri forti.
Anche in questo caso, per consentire al lettore interessato di approfondire l'argomento, si fornisce il seguente video.
IL MERCATO DELLE MATERIE PRIME
All'interno del mercato delle materie prime vengono scambiati beni, quali il petrolio, l'oro, l'argento, il grano, i metalli, indispensabili non solo per le attività di trading, ma anche per la sopravvivenza quotidiana di ognuno.
Il mercato delle materie prime è conosciuto anche come commodity, quando si riferisce a quei beni la cui produzione è standardizzata, i quali sono deperibili e facilmente trasportabili.
In quanto a dimensioni, il mercato delle materie prime è poco più piccolo rispetto al Forex: la sua vastità assicura dal fatto che non esiste un soggetto tanto forte da dominare, dunque l'azione del piccolo e inesperto trader è garantita. È consigliabile focalizzarsi su materie prime quali l'oro e il petrolio: i prezzi di questi beni variano in maniera piuttosto prevedibile, dunque consentono un guadagno facile, anche a coloro i quali non sono esperti.
Qui di seguito, un video, anche se datato 2014, molto utile per approfondire come investire nel mercato delle materie prime anche oggi.
VIDEO: COME SCEGLIERE I MERCATI FINANZIARI?
Per illustrare le modalità e i criteri da seguire per scegliere un mercato finanziario, tradingsulweb.it ha deciso di fornire ai propri lettori un video. In questo modo, l'esperto in materia condurrà ogni aspirante trader o ogni esperto a focalizzare l'attenzione sulle metodologie sul come fare per scegliere il mercato finanziario adatto.
Il primo step suggerito è quello di attenzionare gli indici azionari che rappresentano i principali titoli di una borsa, relativi ad un determinato settore, come il Forex o le community. Il secondo step è quello di comprendere i propri interessi e le conoscenze personli; il terzo step consiste nella conoscenza degli orari di apertura delle borse; il quarto riguarda la considerazione del rischio, il quinto è dedicato ai costi.
FOCUS IN PILLOLE: QUALI SONO LE TECNICHE DI ANALISI DEI MERCATI
Prima di scegliere il mercato finanziario che fa al proprio caso, è necessario comprendere a fondo le caratteristiche di ognuno di essi. Esistono numerose tecniche di analisi per comprendere l'andamento dei mercati e il guadagno che da essi si può trarre, in particolare quattro son quelle più note, ovvero le seguenti:
- l'analisi Macroeconomica;
- l'analisi Intermarket;
- l'analisi Tecnica.
Il primo metodo di analisi è utile per comprendere gli scenari ampi, di medio-lungo periodo, come nel caso dei mercati obbligazionari.
L'Analisi Intermarket consente di determinare quale sia il mercato più conveniente per investire e ciò viene stabilito sulla base delle relazioni che legano il mercato azionario, l'obbligazionario e quello delle materie prime.
Per l'approfondimento delle analisi di mercato si rimanda agli articoli dedicati, presenti all'interno di questa guida.
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