Lo stato italiano non può effettuare i controlli sui guadagni fatti con i broker, a maggior ragione se questi sono all'estero, tuttavia i guadagni, soprattutto se elevati, potrebbero condurre il trader a investire in beni immobili e in questi casi potrebbero scattare controlli per verificare l'origine del denaro. È sempre consigliabile pagare le tasse, non solo perché il livello di tassazione è relativamente basso, ma anche perché ciò vi aiuterà a dormire sonni tranquilli.
Quanto si può guadagnare con il trading online? Come fare?
Il trading online è oramai diventato un universo che affascina migliaia di persone, le quali ogni giorno cercano di trarre il maggior guadagno da manovre borsistiche. Non importa essere esperti di finanza o di economia, per fare trading è necessario comprendere a fondo i meccanismi che regolano questo mondo, soprattutto apprendendo dalle esperienze di chi ce l'ha fatta. I continui rimandi alle esperienze degli esperti, la partecipazione a convegni e corsi potrebbero rappresentare alcune delle vie più giuste da seguire per diventare una bravo trader.
Coloro che iniziano a fare trading online rimangono spesso stupiti dei guadagni che si riescono a fare con questa pratica; questa meravigliosa sensazione può durare un giorno, due oppure tutta la vita. Il trading online è sicuramente una pratica molto remunerativa, in quanto, se praticato bene, può portare ingenti guadagni. Studiare e prepararsi a fondo è l'unico modo per sfondare in questo settore. Va da sé che le cadute e le perdite devono sempre essere messe in conto, in quanto fanno parte di questo universo.
In questa sede, si desidera focalizzare l'attenzione proprio sull'aspetto economico del trading online, ovvero sui guadagni e anche sulle spese che ne derivano. A quanto potrebbe ammontare il guadagno con il trading online? Come riuscire a trarne il massimo beneficio? Questi ed altri quesiti sono gli interrogativi ai quali si desidera fornire una risposta qui di seguito.
È POSSIBILE DIVENTARE RICCHI CON IL TRADING ONLINE?
Molte persone decidono di fare trading perché hanno letto o hanno sentito dire che con questa pratica si diventa ricchi. In un momento come questo, di profonda crisi economica, chiunque dotato di un po' di pratica nella compravendita su internet, si catapulterebbe per provare questo universo.
Tuttavia, l'approccio al trading, molte volte non è remunerativo come lo hanno prospettato, in quanto l'inesperienza può giocare brutti scherzi, soprattutto nel brevissimo tempo. Perdite improvvise potrebbero condurre l'inesperto trader a perdere tutto.
È anche vero che i profitti del trading sono veramente alti, ma questo è un traguardo che si raggiunge con il passar del tempo e soprattutto con una maturata esperienza in questo settore.
L'impegno costante e rigoroso può portare un aspirante trader a divenire un professionista e una volta imparata l'arte del trading non è affatto difficile crearsi una rendita mensile superiore a 5.000€.
Questa cifra è solo l'inizio, ma è importante mantener in piedi ben saldi a terra e fare tanta pratica.
SI PUÒ VIVERE DI TRADING ONLINE?
La risposta può essere tanto immediata quanto impegnativa. Si può vivere di trading online, anzi molti lasciano il proprio vecchio e sicuro lavoro, proprio per focalizzarsi sul guadagno tramite internet, tuttavia, a tale profitto si giunge con il tempo e con lo studio approfondito delle regole del trading. Esperienza e determinazione sono i due ingredienti principali per poter diventare una broker di successo, ma ciò non è tanto facile come può sembrare. Non abbandonare il primo lavoro alle prime vincite, parallelizzare il più possibile e per anni, è il nostro consiglio d'oro.
Vivere di trading online è un'esperienza che fa gola a tutti: lavorare senza un capo che dice ciò che deve essere fatto e portare il proprio lavoro ovunque, persino in spiaggia, è il desiderio di tutti. La verità è che vivere di trading online è un sogno per molti, ma diventa realtà solamente per pochi.
QUALI SONO I CONSIGLI PER INIZIARE A GUADAGNARE CON IL TRADING ONLINE?
Per muovere i primi passi all'interno del trading online, inizialmente è consigliabile investire una piccola percentuale di denaro, rispetto alla somma che avete intenzione di destinare a tale operazione; per fare pratica, si consiglia inoltre di utilizzare la versione demo della piattaforma che avete deciso di utilizzare per fare trading online. (Ossia senza investire soldi reali).
Altro consiglio fondamentale da tenere sempre bene in mente è che nella fase iniziale non è conveniente trascurare il proprio lavoro per dedicare la maggior parte del tempo al trading, in quanto ciò potrebbe costarvi molto caro. Dedicatevi al trading online durante il tempo libero.
A mano a mano che diventate sempre più esperti nel settore, provate ad investire una quota sempre più alta, ma senza esagerare: procedente gradualmente.
Con una scadenza regolare di due o tre mesi, è consigliabile fare un rapporto tra tutte le operazioni effettuate, ovvero tra quelle finite in the money e quelle conclusesi out of the money: solamente in questo modo potrete comprendere se il trading può assicurarvi o meno un guadagno fisso e se è l'attività che fa per voi, bisogna anche essere predisposti e non è da tutti.
Nel caso in cui le posizioni risultassero vincenti, allora sarebbe il caso si risparmiare una parte delle vincite, in modo tale da creare un fondo da utilizzare per le operazioni di trading, senza per questo intaccare il capitale proprio.
Nel caso in cui, gli anni passassero e le operazioni di trading vi conducessero sempre (o quasi sempre) a vincite, allora potreste anche pensare di vivere di trading.
VIDEO: QUANTO SI GUADAGNA FACENDO TRADING ONLINE?
Il video seguente consente di avere una panoramica molto chiara in merito ai guadagni ottenuti dal trading online.
Sebbene il video abbia chiarito al lettore interessato tutto ciò che riguarda il guadagno con il trading online, è opportuno focalizzare l'attenzione sui profitti delle varie tecniche di trading online, in maniera particolare, quelle delle opzioni binarie e quelle del mercato Forex.
QUANTO È POSSIBILE GUADAGNARE CON LE OPZIONI BINARIE?
Le opzioni binarie costituiscono la forma di trading più impiegata dagli apprendisti e anche dai professionisti, in quanto consente potenzialmente un ricavo sempre e comunque, sia quando le posizioni sono in vincita sia quando esse sono in calo.
Per calcolare il guadagno ottenuto con le opzioni binarie è necessario analizzare tre fattori chiave, ovvero i seguenti:
- il guadagno medio per operazione binaria;
- la perdita madia per operazione binaria;
- la percentuale delle probabilità a favore di una strategia.
Il guadagno medio per opzione binaria costituisce la percentuale di profitto medio offerto dal broker di opzioni binarie. Solitamente, in una piattaforma di trading online, ad un trader viene assicurato un possibile guadagno che va dal 70% all'85% del capitale investito, in pratica circa il 77%.
La perdita media per opzione binaria è il fattore più semplice da determinare, in quanto è sempre pari al 100%. Nel caso in cui un trader facesse un investimento e perdesse il profitto della posizione creata, il deficit sarà sempre pari alla somma dell'investimento, dunque, al 100%.
La percentuale di probabilità a favore di una strategia è un valore strettamente connesso con la tattica di trading impiegata; ogni strategia può variare la propria percentuale di profitto che può andare dal 60% fino all'80%. Nel caso in cui un trader utilizzasse una strategia che offre il 70% di probabilità a favore, un segnale pari a 70 volte su 100 porterà guadagno, al contrario, se il segnale si attestasse a 30, la posizione sarà in perdita.
RIASSUMENDO
Per calcolare i possibili profitti derivanti dalle opzioni binarie è opportuno considerare i seguenti dati:
- guadagno medio pari al 77%;
- perdita media pari al 100%;
- probabilità a favore pari al 70%.
Se su cento investimenti effettuati, settanta faranno guadagnare al trader il 77% e trenta faranno perdere il 100% del capitale investito, in pratica, su 100 investimenti effettuati, il potenziale profitto è pari al 2.390%, in quanto:
- per i 70 investimenti la percentuale di profitto sarà pari al 5.390%;
- per i 30 investimenti la percentuale di perdita sarà pari al 3.000%.
FACCIAMO UN ESEMPIO PRATICO PER CAPIRE MEGLIO
Al fine di rendere chiaro il discorso in merito al possibile guadagno con le opzioni binarie, si fornisce il seguente esempio pratico.
CASO:
- capitale da investire 1.000€;
- capitale da dedicare alla singola opzione binaria 10€.
LA STRATEGIA DA APPLICARE: prevede cinque segnali di trading giornalieri, dunque 25 investimenti alla settimana e 100 ogni mese.
IL CALCOLO
- Guadagno per opzione binaria: 10€ x 77% = 7.7€
- Perdita per opzione binaria: 10€
- Opzioni binarie in perdita: 30
- Opzioni binarie in profitto: 70
- Perdita totale: 300€
- Incasso totale: 539€
- Guadagni totali: 539€ – 300€= 239€.
In termini di percentuali, il guadagno annuale, pari a 2.868€, garantirà un ritorno complessivo del 286%.
QUANTO SI PUÒ GUADAGNARE CON IL FOREX?
Tutti i consigli e le indicazioni fornite in questa sede valgono per la maggior marte del guadagno online, tuttavia, sebbene tutto ciò è anche valido per i mercato azionari, per guadagnare con il Forex trading è necessario aggiungere dell'altro. L'impegno, la costanza e la pratica rimangono sempre dei pilastri portanti anche del Forex trading.
È necessario fare una distinzione: un fatto è operare nel mercato valutario, un altro è investire nei mercati azionari o nelle commodity.
Investendo nel mercato della valute, il trader deve avere coscienza del fatto che i risultati attesi sono direttamente proporzionali, al rischio, all'impegno di tempo e di lavoro per la cura dell'investimento, in pratica, operare nel Forex equivale in tutto e per tutto a gestire un'attività commerciale.
Uno dei punti di forza del Forex è quello di poter ottenere un alto ricavo, anche con un investimento contenuto: tuttavia, è necessario rispettare delle regole ben precise sfruttare i servizi offerti dai broker, quali ad esempio i sistemi di trading mirror, oppure i bonus e le promozioni in denaro.
I broker guadagnano sul profitto del cliente, dunque per loro non è assolutamente conveniente il contrario: essi guadagnano in base al numero di operazioni gratuite, eseguite sulla piattaforma. Proprio per tale motivo, il mercato dei broker è agguerrito, essi fanno per offrire i servizi migliori e accaparrarsi il maggior numero di clienti.
Non è possibile fornire una percentuale di guadagno fisse per il Forex, in quanto, come per qualsiasi altra attività commerciale, è possibile solamente supporre un tasso di rendimento presumibile, stabilito sulla di uno studio dei dati di settore e all'esperienza; il profitti di un buon trader che padroneggia con sufficiente perizia il Forex trading si aggirano intorno al 20/25 % all'anno sul capitale investito.
Nel Forex trading non è molto conveniente iniziare con investimenti troppo bassi, in quanto ciò, spesso si rivela un vero e proprio fallimento; una posizione da 1000e è l'ideale per iniziare.
Il confronto, ma soprattutto l'ascolto dell'esperienza altrui, di chi ce l'ha fatta, è indispensabile per poter guadagnare con il trading online. Qui di seguito si fornisce un altro video, relativo ad un'altra testimonianza, con il quale si desidera indicale le modalità per iniziare a guadagnare con il Forex trading.
LA TASSAZIONE SUI GUADAGNI DI TRADING ONLINE
Non tutti i soldi che si guadagnano con il trading online vengono a confluire nelle tasche dei trader, in quanto, sui profitti vengono applicate delle tasse, in base alle caratteristiche delle piattaforme e delle opzioni utilizzate.
Nonostante il popolo italiano debba sopportare il fardello di una della pressione fiscale più alte al mondo, per il trading, le tasse non sono così elevate: la percentuale è pari al 20%, ovvero un quinto dei profitti. Tale aliquota non varia in rapporto al reddito né al guadagno: essa infatti rimane sempre fissa, a variare è solamente l'aspetto burocratico.
UN CONSIGLIO PER I FURBI
Le tasse sui profitti del trading possono essere pagate in base alla tipologia di inquadramento giuridico della piattaforma sulla quale si opera. Nel caso in cui il broker utilizzato è riconosciuto dallo Stato italiano come sostituta d'imposta, sarà compito dello stesso di sottrarre il dovuto dal conto di trading e versarlo all'Agenzia delle Entrate.
Nel caso in cui la piattaforma di trading non è riconosciuta dallo Stato italiano come sostituta d'imposta, è lo stesso trader a doversi occupare del calcolo e del pagamento della tassa. Per effettuare il calcolo della tassazione, è necessario esaminare tutte le operazioni eseguite durante l'anno solare, sommandone i profitti (+) e le perdite (-).
La cifra ottenuta deve essere inserita nella sezione apposita della dichiarazione dei redditi e su di essa deve essere applicato l'imposta fissa pari al 20%. Solitamente, le piattaforme di trading snelliscono tale procedimento, in quanto forniscono al trader tutta la documentazione necessaria.
Ripetiamo a scanso di equivoci: evitare di pagare la tassa sui profitti del trading non è consigliabile in quanto non molto elevata, inoltre, con i versamenti si riesce a contribuire al benessere di tutto il popolo italiano e il trader può dormire sonni tranquilli.
FACCIAMO UN ESEMPIO
Da una rendita mensile di 5.000€, è necessario togliere il 20%, pari a 1.000€, dunque il ricavo del trader, sarà di 4.000€. Quando si giunge a guadagnare queste cifre, è consigliabile consultare un commercialista, così da sfruttare i suoi suggerimenti in merito ai percorsi di ottimizzazione fiscale che consentono di risparmiare.
SU CHE COSA SI BASA IL GUADAGNO DI TRADING ONLINE?
Una volta chiariti i profitti possibili con il trading online e precisati i tempi e le modalità, è opportuno focalizzare l'attenzione anche sulle caratteristiche proprie dei guadagni, ovvero quali sono le basi del guadagno tramite internet. Per fare ciò si propone il video qui di seguito.
APPROFONDIMENTO: L'INCHIESTA DI MONEYREPORT.IT
Al fine di approfondire la questione in merito al possibile guadagno con il trading online, tradingsulweb.it ha pensato di proporre ai proprio lettori un estratto dell'inchiesta di copertina di MoneyReport (www.moneyreport.it), pubblicato in un articolo di soldionline.it. Per coloro che fossero interessati, ecco il link qui di seguito così da poter leggere interamente tale interessante inchiesta.
Articolo letto 118.814 volte