Che cosa si intende per trading binario? Quali sono le possibilità di guadagno? La nostra ricerca attraverso wikipedia e portali tematici
Per trading binario si intende un tipo di investimento caratterizzato dalla compravendita, mediante internet, di strumenti finanziari, le cosiddette "opzioni binarie". È approdato in Italia nel 1999 grazie all'introduzione del Nuovo Regolamento Consob di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari. Il trader esegue delle operazioni finanziarie in relazione ai famosi "assets" (azioni di borsa, materie prime, valute), noti anche con il termine di "sottostanti". Le opzioni binarie, però, non spingono il trader ad acquistare tale asset, ma solo a sottoscrivere un contratto che consentirà di guadagnare in caso di giusta previsione.
Chi è abituato ad operare con il Forex, non avrà alcuna difficoltà ad ambientarsi con il trading con opzioni binarie: qui non si acquista alcun bene materiale, ma si fa un pronostico su un determinato "asset" e sul suo andamento sul mercato.
Se il pronostico del trader risulterà esatto, allora il trader guadagnerà; in caso contrario si perderà il capitale investito. Le opzioni binarie vengono, dunque, definite dei veri e propri contratti di borsa dove il venditore o il sottoscrittore, detto anche "writer", dà all'acquirente l'opportunità di acquistare (opzione call) o di vendere (opzione put) i famosi sottostanti ad un prezzo di base, definito come "strike price".
Ovviamente l'intera attività deve attenersi ad un mercato che presenti delle quotazioni riconosciute altrimenti il contratto non sarà considerato valido. E' importante, prima di procedere con le operazioni, esaminare attentamente le piattaforme a cui ci rivolgiamo per essere certi che siano autorizzate ad operare.
Il trading binario non va assolutamente confuso con una scommessa o con il gioco d'azzardo. Il trader per ottenere profitti deve esaminare la situazione sul mercato e soprattutto avere un minimo di conoscenze di tipo finanziario.
Come fare trading binario? Ecco i primi step da seguire
Per investire sui mercati, il primo passo è aprire un conto trading presso un broker, che altro non è che una società che permette di poter operare in borsa tramite internet. Le opzioni binarie, note anche come "digitali" sono quelle opzioni che presentano la possibilità di un guadagno. Si definiscono binarie perché chi investe, ovvero il trader, si trova di fronte a due possibili risultati: la previsione esatta o quella sbagliata.
Il ricavo nelle opzioni binarie viene stabilito al momento in cui si sottoscrive il contratto, mentre il guadagno cambia in base al valore del titolo e allo strike price. L'oggetto della previsione può essere rappresentato dal valore di azioni, materie prime, valute o anche indici. Con le opzioni binarie, il trader fa una previsione, tenendo conto di una determinata scadenza temporale. Investire in questo caso significherà fare un pronostico sulla discesa o la salita del prezzo di un determinato valore.
Solitamente i broker che si occupano di trading con opzioni binarie inseriscono sulle piattaforme su cui investire una serie di documenti informativi e di strumenti affinché il trader abbia tutto il quadro chiaro per procedere.
Quando il trader fa una previsione corretta, il profitto può essere davvero vantaggioso, solitamente la media si attesta intorno al 70- 85% del capitale investito. Ma non bisogna trascurare l'altro lato della medaglia; se il pronostico è sbagliato, il capitale investito va perso. Il consiglio, dunque, è quello di non farsi prendere dal desiderio di guadagno ma di mantenere la calma e la razionalità. Non è consigliato puntare tutti i risparmi, ma circa il 10 - 15% del nostro capitale. In caso di sconfitta, non avremmo creato alcun danno al nostro bilancio familiare.
Il trading binario si suddivide in particolare in tre tipologie: Alto/Basso; Tocca o No; Range o Intervallo.
- Le opzioni Call/Put, famose anche con il nome di Alto/Basso, sono quelle in cui il trader deve prevedere se il prezzo dell'asset scelto aumenterà o diminuirà rispetto a quello iniziale. Sarà stabilita una scadenza prefissata che può andare dai 60 secondi a diversi giorni.
Ipotizziamo di voler puntare sul cambio euro-dollaro che ha una quota di 1.40; se noi pensiamo che entro 60 secondi tale prezzo salirà, punteremo sull'opzione "Call" o anche "Alto" e fisseremo come scadenza quella di un minuto. Se allo scadere dei 60 secondi, il prezzo sarà maggiore della quota iniziale di 1.40, allora guadagneremo fino all'85%. Qualora invece la nostra previsione fosse sbagliata, allora si perderà l'importo che abbiamo deciso di investire.
- La seconda tipologia è quella delle opzioni One Touch o anche "tocca/ non tocca" dove il trader deve essere in grado di prevedere se l'asset scelto raggiungerà (o meglio toccherà) o meno un determinato costo fissato dal broker. Anche in questo caso tutto dovrà avvenire entro una data scadenza. Qui la cosa importante è che non è fondamentale quale sarà il prezzo dell'asset alla scadenza ma solo se riuscirà a toccare, anche solo una volta prima del termine fissato, il prezzo indicato dal trader.
Prendiamo come esempio sempre il cambio euro-dollaro a quota 1.40 ed immaginiamo di voler usufruire dell'opzione binaria "tocca/non tocca" (One Touch) con la previsione di quota 1.42 a scadenza di 5 minuti. Entro 5 minuti se la quotazione Euro/Dollaro raggiunge il prezzo di 1.42, avremo indovinato e dunque guadagnato. In caso contrario perderemo il capitale che abbiamo investito.
- Le Range (o intervallo) è la terza opzione binaria che solitamente viene utilizzata quando la situazione è abbastanza tranquilla sul piano finanziario. In questo caso il trader deve prevedere se il prezzo del titolo sarà contenuto all'interno di un range di prezzo definito dal broker. L'intera operazione deve avvenire entro una scadenza, prestabilita anch'essa dal broker.
Ipotizziamo che ci venga proposto un intervallo 1.40 – 1.42 e una scadenza di 10 minuti. Ciò significa che dovremmo prevedere allo scadere di questi dieci minuti se il prezzo del cambio sarà compreso in questo range (1.40- 1.42) oppure sarà fuori.
Trading binario, quali sono i vantaggi principali di chi investe?
I vantaggi delle opzioni binarie sono definiti dagli elementi che le compongono; la semplicità è la caratteristica principale. Quando utilizziamo l'espressione "in the money" vogliamo indicare un'opzione binaria vincente, se invece diciamo "out of money" la previsione è sbagliata e dunque l'opzione binaria è in questo errata.
Vediamo il significato di ogni singolo componente:
- Mercato: titolo nel paniere degli elementi negoziabili su cui esercitare l'opzione;
- Investimento: il capitale che il trader investe per l'acquisto del bene;
- Rendimento: la percentuale offerta dal broker nel caso in cui la previsione è vincente quindi ‘in the money'. Come detto in precedenza il rendimento varia dal 70% fino al 95%:
- Prezzo di inizio: il prezzo dell'asset prima dell'avvio del trading;
- Prezzo alla scadenza: il prezzo finale che si ottiene;
- Scadenza: rappresenta l'intervallo di tempo selezionato prima della fine della previsione.
Trading binario wikipedia, quali sono i mercati su cui investire?
Le opzioni binarie sono presenti in diversi mercati finanziari. Ogni trader, in base alle proprie esigenze e alla natura dell'investimento, può dirigersi su una particolare realtà. Gli operatori che permettono al trader di investire sono i broker che agiscono mediante piattaforme online. Sono proprio questi strumenti a permettere al trader di operare con le opzioni binarie nel mercato forex, merci, con gli indici e sulle azioni.
Il Forex rappresenta, sicuramente, il mercato più importante; il suo giro di affari è pari addirittura a tre trilioni di dollari di scambi quotidiani. Con le opzioni binarie forex il trader può fare pronostici relativi ai cambi di valute: EUR/USD, GBP/USD, USD/CAD, USD/JPY, USD/CHF, eccetera.
Opzioni binarie, come si opera con merci, borse e azioni?
Il mercato delle merci è tra quelli che trovano maggiore riscontro nel settore del trading delle opzioni binarie. Possiamo fare previsioni su materie prime o su petrolio, oro, argento ed altro ancora. La presenza delle opzioni binarie si può rilevare dalle principali borse mondiali o anche grazie alle azioni.
Trading binario, quali sono i rendimenti?
Una delle domande più comuni è questa: "Quanto possiamo guadagnare con il trading binario?". Non c'è una cifra definita in quanto i ricavi variano da broker a broker, ma per la maggior parte delle volte è possibile ricavare profitti fino all'80% del capitale investito. Non mancano poi piattaforme che offrono addirittura guadagni superiori al 100%. Ovviamente è sempre il caso di tenere gli occhi aperti per evitare di essere truffati.
Non tutti, secondo gli esperti, possono però fare trading. Bisogna stare calmi ed essere pronti al rischio. Chi investe spera in un profitto ma non si esclude anche una sconfitta.
Trading binario, i consigli da seguire per non sbagliare
Per ottenere dei profitti, bisogna stare bene attenti a non sbagliare e seguire determinate regole. Uno degli aspetti da valutare è sicuramente quelli dei bonus omaggio dove al capitale, versato sul conto di trading, vengono aggiunti altri soldi dai broker. Se utilizziamo questi bonus, aumentiamo ovviamente il nostro capitale e dunque il possibile guadagno. Il consiglio è scegliere broker che regalino bonus elevati, ma facendo sempre attenzione che si tratti di piattaforme sicure, trasparenti ed affidabili.
Il secondo aspetto da non trascurare è la convenienza dei broker. L'ideale è quando possiamo investire gratuitamente senza dover pagare alcuna commissione sul trading. Lo spread è un altro elemento da tenere in considerazione. Si tratta della differenza tra il pezzo a cui si vende la valuta e quella a cui è possibile comprarla. In effetti indica il guadagno del broker, nonché il costo del trading per chi investe.
Fondamentale, ma non ultimo come aspetto, è quello della facilità delle piattaforme. Conviene, soprattutto, se si è alle prime armi, far uso di siti semplici ed idonei ad ogni principiante. Inoltre è importante scegliere piattaforme che abbiano assistenza e supporto online.
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